Renzi bombardato dalle opposizioni o dai compagni più vicini ?
Abbiamo discusso per due mesi su quali errori abbia commesso Renzi, ognuno ha detto la sua, e non siamo arrivati a nulla, semplicemente perché non siamo riusciti a stabilire quali sarebbero questi immani danni provocati da questi errori. Invece la verità era lì sotto i nostri occhi, bisognava arrivare a questo Congresso non dovuto, perché in molti togliessero la maschera e ci sbattessero la verità in faccia.
Una verità semplicissima. L’errore più grande dell’ex Premier è stato quella di affidarsi e fidarsi di alcuni personaggi, errore da BoyScout.
La prova più lampante che a sua volta ne racchiude tante altre, la avete se ascoltate con attenzione tutto il discorso fatto all’Eliseo dal suo maggior competitor. C’è da rimanere allucinati, da non credere alle proprie orecchie.
Chiaramente ognuno è libero di pensarla come vuole, se vuole credere che la compagine dell’Ulivo era bellissima, compattissima, unita da sentimenti univoci, da un’idea unica, e che ha fatto grandi cose (tutto questo ha detto) c’è chi crede alle scie chimiche, accettiamo anche questo. Accettiamo anche che si facciano proprie tutte le bufale su dati falsi propagandati per abbattere il Pd, ci sfugge il senso ma lo accettiamo. Accettiamo un po’ meno l’allusione alla tipica bufala grillina del Governo dei poteri forti , guardate il nostro video se non ci credete. Giustissima la polemica sul sistema di correnti e capobastone nel partito. È un fatto però che dovrebbe discutere con chi l’ha candidato, con tutti i capobastone improvvisamente risorti dal nulla per sostenerlo, non a chi ha iniziato la guerra contro le correnti e di correnti non ne ha mai possedute.
Ma non è questo a scandalizzarci, no la cosa inaudita è che un Ministro oggi si presenti ad abbattere e stroncare un intero progetto del partito e tutta l’azione di governo dove lui per 1000 giorni è stato Ministro ed ancora lo è e per 1000 giorni ha firmato e sottoscritto quotidianamente tutti i provvedimenti che oggi stronca e definisce la distruzione dell’Italia.
Caro Matteo, noi poveri ingenui che stiamo qui a fare la guerra per difenderci dall’attacco pentastellato e invece il nemico, il peggiore, quello che lavorava in incognito era in casa, lo avevi al fianco.
Poi ci meravigliamo se non tutta l’azione di governo ha dato il massimo, se alcuni ministeri hanno fatto pochissimo e quel poco lo hanno anche fatto male? Per forza, lavoravano per l’opposizione.
E oggi eccoli, allo scoperto (o quasi, il barese è più onesto e più coerente) con un disegno ben preciso: abbiamo fatto di tutto per far fuori un segretario eletto a stragrande maggioranza, siamo riusciti a far perdere all’Italia le riforme che voleva da 30 anni, abbiamo fatto cadere il governo, in realtà solo il Presidente, a fare dimettere il Segretario, ad ottenere il congresso, ma lui ha le maggiori chance di vincerlo ancora e allora che facciamo? Usciamo dalla porta e rientriamo dalla finestra. Usciamo, lasciamo lì un fantoccio con la faccia pulita, che non ha scheletri nell’armadio (non avendo mai fatto nulla) facciamo qualche alchimia, abbiamo i media dalla nostra parte, cerchiamo di farlo vincere, così riprendiamo in mano il partito e torniamo al 2013.
Questo lo dico a quelli che pensano, che l’uno o l’altro, cambia poco perché sono due brave persone.
Lo scrissi recentemente (leggi articolo) non cambia poco, qui si sceglie in che partito stare, non a chi affidare la segreteria, che sarebbe questione veramente di secondo piano.