Chi dice “il Pd perde” di preciso, che va cercando ?
A che pro? Per soddisfare il piacere morboso patologico di poter dire Renzie ha perso? Se ne siete così sicuri, aspettate due settimane, poi vi sfogate.
O fate parte di quelli che continuando a dirlo portate altre persone a non votarlo secondo la teoria “la gggente vota i vincenti” ?
Soprattutto la mia domanda è: che significa il Pd perde? No, perché quando qualcuno perde si presuppone che qualcuno vinca e quindi sarei veramente curioso di capire se c’è qualcuno che a oggi prevede, è certo, che il 4 Marzo possa esserci chi vincerà queste elezioni.
Per primi, i pentacosi che appena ti vedono ti dicono: tanto ormai siete finiti! Gli chiedo,cosa pensate di vincere voi e cosa pensano tutti quei sporca-carta che li intervistano e continuano a fargli domande sul governo, come se già avessero preso il 51% dei voti, guadagnando quindi una piccola possibilità di mandare a governare quel grande statista che hanno crocifisso come candidato premier. Bisognerebbe spiegare a tutti questi cialtroni che i M5S hanno sempre e solo vinto ai ballottaggi partendo da percentuali irrisorie. Qui di ballottaggi non ce ne sono, o hai una coalizione che prende il 51% dei seggi, o hai perso.
Quindi, come sappiamo tutti, è inutile nasconderselo, in queste elezioni sarà quasi impossibile che qualcuno vinca, ma la cosa che più lascia esterrefatti è che chi ne prende atto scarica tutta la colpa sulla legge elettorale, e a urlare più forte sono proprio quelli che hanno fatto campagna contro le riforme costituzionali. Come a dire, in questo paese tutto stenta a crescere, tranne le facce di “tolla”.
Mai vista una campagna così difficile, così sporca, così fuorilegge. In un paese civile, per il Pd questa campagna doveva essere una passeggiata, non avrebbe avuto bisogno di raccontare e promettere niente. Perché i risultati ottenuti negli ultimi anni sono talmente tanti e indiscutibili, nonostante le difficoltà, che dovrebbero essere un dato di fatto per tutti.
Invece no, non sembrano elezioni politiche, sembra un secondo Referendum contro Renzi. E allora vedi di tutto, i dati istat sono carta straccia, o li disconoscono o ci aggiungono rumorosissimi arrampicamenti sugli specchi per mistificarli. Poi c’è una parte politica che accolla al Jobs Act ogni evento, dalle piogge ai terremoti, approfittando che in questo paese 99.999 persone su 100.000 non hanno la minima idea di cosa sia il Jobs-act, a iniziare dai giornalisti. Dall’altra parte, il popolo purtroppo più numeroso, quelli che è evidente che di difficoltà vere non ne ha, per cui l’unico problema è non vedere più in strada girare qualcuno con un colore diverso dal proprio. Molti poi, in realtà nemmeno li vedono, ma c’è la televisione a farglieli vedere.
E non raccontiamoci altre balle, questo popolo è quello che determinerà i risultati di queste elezioni. Gli Scotto, i Fratoianni, i Fassina, i D’Attorre, probabilmente non sanno più dove vive il popolo, quello vero, quando ci parlano dei problemi delle periferie, perché in quei luoghi invece si parla solo di quello: gli stranieri, l’invasione, ci rubano il lavoro, ci svaligiano le case, ci stuprano le nostre figlie, e noi li manteniamo in albergo come i signori. E di tutto questo ringraziano Renzi, perché è tutta colpa sua che li ha fatti entrare tutti.
Ecco questi sono i nostri avversari. Questi sono gli argomenti ai quali dobbiamo controbattere, e le nostre ragioni, valide e concrete spesso si disintegrano e diventano carta straccia se sbattono contro il muro della famosa percezione. Eppure dovremo farlo ancora, resistere e combattere altri 15 giorni.
L’altro ieri sono stati pubblicati per la prima volta (anche l’ultima) dei sondaggi eseguiti per collegio, ovvero i primi che possano avere un qualche significato. Sono sempre sondaggi, i voti si danno alle elezioni. Quello che però appare evidente è che c’è ancora un certo numero di indecisi e noi su quello dovremo puntare. Quei voti possono cambiare la situazione. (vedi scheda riassuntiva)
Personalmente, l’ho detto sin dall’inizio, non sono interessato agli scenari, che piacciono tanto ai nostri istrioni dei Talk. Ma essendo ormai arrivati all’ultimo sondaggio, azzardo una mia valutazione personale su quell’ipotesi.
Il panorama che ci si presenterà il 5 Marzo sarà quello? Benissimo, quello sarà il volere degli Italiani e loro dovranno prendersene la responsabilità. Se il Cdx dovesse veramente e malauguratamente conquistare quei seggi che indicano i sondaggi, contateci, il Cavaliere ne troverà altri, tanti quanti bastano a raggiungere la maggioranza.
Noi? Faremo l’opposizione, dura ma leale. Soprattutto ci sederemo in finestra ad ammirare il panorama. E io vorrò vedere le facce di tutti quelli che hanno avuto il coraggio di criticare Minniti, quando sarà Ministro Salvini. Ma allo stesso tempo vorrò vedere le facce di tutti quelli che lo hanno invocato, applaudito e acclamato, quando lui dovrà dirgli che gli immigrati non li può cacciare, che la legittima difesa non può diventare licenza di uccidere. Vorrò vedere tutti quelli che si sono lamentati delle tasse anche se sono diminuite, quando gliele aumenteranno. Voglio vedere chi ha rotto gli zibidei per 4 anni sul jobs act, quando un ministro a caso tipo Brunetta, toglierà tutti i benefici per i lavoratori contenuti nella riforma. Voglio vedere le facce di quelli che hanno criticato la Cirinnà, se aboliranno una conquista sospirata per decenni.
Se non fosse che voglio bene a questo paese, direi che quasi quasi questa situazione sarebbe auspicabile. Vi siete divertiti per 4 anni, mentre qualcuno lavorava sodo per salvare il paese? Bene ora ridiamo noi.
Ma… ripeto, il Pd NON PERDE!
grazie, ottima analisi e speriamo davvero che non perda il popolo italiano! il pd deve vincere!non basterà pareggiare! ne essere opposizione!il pd è ben visto da tutti quelli che vogliono bene all’italia!
Buna giornata, il PD perderà perchè Renzi ha toccato con il referendum i santuari del sottobosco burocratico pubblico e questo in l’italia non è concesso. ( veda Biagi D’Antona ) Ora bisognerà vedere se Renzi avrà il coraggio e la forza per continuare il percorso.
Buona giornata
Perfettamente d’ accorfo