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Archivio storico di un giornale non più attivo

La scheda elettorale non è una schedina del totocalcio. I cittadini si assumano la responsabilità.

Quello che sta accadendo nelle ultime ore inizia con uno scenario del tutto previsto ma prosegue con elementi non prevedibili nemmeno con la fantasia più sfrenata.

Andiamo con ordine.

Il Perché di questo esito elettorale.

Per noi di Politeca, non c’è alcuna sorpresa, è inutile stare qui a fare l’analisi del voto, che non può essere riassunto in due battute approssimate, come vediamo fare altrove, perché è un complesso di una serie di elementi connessi, ma vi chiediamo solo di scorrere tutti i nostri articoli, da un anno ad oggi e lì troverete tutte le nostre risposte.

Da prima del referendum, con “laReteVotaSì” e dalla nascita di Politeca, quotidianamente denunciamo alcuni fenomeni per noi preoccupanti che riguardano l’informazione e non solo. Abbiamo più volte parlato dei nuovi poteri forti che stavano mettendo in atto una serie di eventi con il chiaro scopo di prendere in mano il paese. Abbiamo chiarito che non crediamo ai complotti e non crediamo agli accordi, ma vediamo nitidamente che alcuni interessi, si coalizzano per un risultato. In questo abbiamo visto, poteri finanziari, capitali stranieri che finanziano Movimenti e Giornali, abbiamo visto una Magistratura strabica e deviata, che ha aperto migliaia di indagini concentrate su un unico partito per poi archiviarle tutte. Li abbiamo visti del tutto ciechi davanti a migliaia di casi di evidente illegalità che riguardano un movimento. Abbiamo visto corruzione e abbiamo visto costruzione di prove false. Abbiamo assistito proprio negli ultimi giorni alla più clamorosa quanto scandalosa messa in scena contro il Pd, utilizzando il Blog famoso fino ad oggi solo per essere il maggior produttore di fake-news e udite udite persino un camorrista in persona.

Cosa ha fatto la stampa? Ha messo sulla graticola per due anni interi, solo ed unicamente Matteo Renzi. Cosa abbiamo visto in Tv? Solo chiunque avesse da dire qualcosa contro Matteo Renzi. Quei 4 dissidenti, che non sono riusciti a prendere nemmeno un voto, li abbiamo visti in televisione ogni santo giorno, come fossero eroi nazionali, come fossero gli unici portatori di verità. Ogni bufala conclamata a sfavore del Pd, è stata gonfiata a dismisura e diffusa come evento internazionale, tranne poi non farne parola quando è stata svergognata. Le vergogne, gli scandali, le illegalità, le parentopoli, di ogni giunta grillina, perché non ce n’è una che dico una che si sia salvata, sono rimaste completamente nell’ombra.

L’unica cosa di cui si è parlato è lo scandalo dei mancati bonifici, ma se n’è parlato sapendo bene di ottenere l’effetto contrario.

L’ultimo mese si è consumato interamente celebrando il Movimento come già al governo, facendo continue passerelle dei Ministri, come stessero già giurando al Quirinale. Il tutto,  ben sapendo che anche quando il Movimento avesse ottenuto il massimo dei voti, ovvero quello che è successo, avrebbe avuto poche chances di formare un governo.

ORA LASCIATECI IN PACE

Avete vinto.  Una guerra di 2 anni, tutti i poteri forti del paese contro una sola persona. Renzi era Premier, si parlava solo di lui, direte normale, peccato che se ne parlasse ovunque tutto il giorno, ma nessuno parlava delle cose fatte. I risultati economici? Ogni numero è stato accompagnato da un sì, però, ma…

L’unica delle 200 leggi di cui si è parlato ampiamente è il JobsAct, ma qualcuno in Italia sa cos’è ?  no, nessuno lo sa. L’unica cosa che è passata è che è stato abolito l’articolo 18, peccato che sia una bufala, visto che nessuno ha perso l’art. 18.

Renzi ha lasciato, si è dimesso. Tutti hanno continuato a parlare solo ed unicamente di Renzi. Giusto qualche accenno a volte a Gentiloni per dire, quanto è bravo, quanto è pacato, mica come quello che c’era prima. Come se Gentiloni fosse portatore di una qualche minima azione di governo, ma fa niente.

Avete vinto, avete messo il Pd all’angolo, avete oscurato tutti i traguardi raggiunti dal paese in questi anni, e soprattutto tutti i provvedimenti ancora da attuare di cui i prossimi governi si prenderanno i meriti.

Ora accendete la televisione e guardate se finalmente si è finito di parlare di Renzi e si parla di chi ha vinto. NO! Inutile, ancora sempre e solo di Renzi.

Siamo all’assurdo, ora si imputa a Renzi e al Pd l’onere e la responsabilità della formazione del nuovo governo. Basta! Dove eravate quando vi spiegavamo la necessità della riforma costituzionale? Quando vi spiegavamo il perché dell’Italicum? Avete inondato il paese di bufale, di menzogne, di accuse all’uomo solo al comando, avete legittimato, coccolato un movimento che in qualsiasi paese civile sarebbe stato messo all’angolo, visti i presupposti e connotati da organizzazione di stampo nazista.

Avete ingrassato Salvini, che intelligentemente ne ha fatto tesoro, con la campagna sull’immigrazione. Dove abbiamo visto contrapposti razzisti e antirazzisti, con una rappresentazione fantastica il cui scopo era solo quello di danneggiare il Pd. Fregandosene ampiamente degli immigrati da una parte e dall’altra.

Ci spiace cari amici maggioranza assoluta dei cittadini. La responsabilità di avere bocciato le riforme e votato in questo modo assurdo, ora ve la prendete voi. Non si può accollare sempre ad altri le proprie responsabilità. Il cittadino quando vota non ha in mano una matita, ha un’arma. E il 4 Dicembre 2016 i cittadini con quell’arma hanno ucciso il paese, domenica scorsa l’hanno sepolto.

Adesso carissimi vincitori, che da mesi ci minacciate con frasi fasciste: “sta arrivando il momento, per voi è finita” fateci vedere cosa siete capaci di fare. Fateci vedere quante delle 200 leggi che avete avversato e vituperato cancellerete, se ne siete capaci. Fateci vedere che governo metterete in piedi, voi vincitori.

Se ne siete capaci, se non ne siete capaci, abbiate il coraggio di tornare davanti ai vostri elettori e dirgli: vi abbiamo preso in giro, aveva ragione il Pd, su tutto. Torniamo a votare.

Ma sappiamo bene che non avete il fegato per farlo, trascinerete questa storia continuando a prendere in giro gli Italiani. Fatelo, ma senza di noi.

Adesso tocca a noi stare in finestra e marcarvi stretto. Peccato per noi ma meno male per l’Italia, che il paese è comunque ripartito, che una serie di riforme sono state fatte, che una lunga serie è in corso, e su quelle potrete campare di rendita.

E infine ai signori giornalisti : per quanto ancora pensate di andare avanti a parlare di Renzi? Non avete campane che suonano il time-out ? Prima eravate solo cialtroni, adesso siete anche ridicoli.

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2 risposte a La scheda elettorale non è una schedina del totocalcio. I cittadini si assumano la responsabilità.

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