QUELLI CHE LA PERCEZIONE NON CONTA, ma anche sì, oppure anche no.
C’è una sinistra e non solo, per cui i dati statistici contano solo se gli conviene.
Avete presente ogni volta che, come succede ogni mese negli ultimi tre anni, l’Istat ci dà le statistiche economiche e ci dice che tutto è migliorato?
C’è tutta una categoria di persone e politici, a partire dalla sinistra che tanfa di sinistra, che ci dice che la ggente non se n’è accorta, che la percezione della gggente ci dice altro, che la gggente muore di fame.
Li sto leggendo in questo mese, li sto ascoltando nei dibattiti, sempre gli stessi di cui sopra ci dicono e diffondono, che la destra racconta balle sull’immigrazione e sulla sicurezza, perché gli immigrati sono diminuiti, i reati sono diminuiti.
La destra risponde che la ggente non se n’è accorta.
Allora stabiliamolo, conta la realtà dei numeri o la percezione?
Poi potremmo proseguire, dicendo che di solito se c’è un trend positivo non può essere percepito se non dai diretti interessati, ma bisognerebbe comunque salutarlo come una conquista. Ma sempre amici miei, non solo quando vi fa comodo.