Gli Italiani vogliono un leader forte? sì purché non faccia nulla
GENTILONI: GRADIMENTO AL 33%
Renzi al 30%, seguono gli altri. Questi gli ultimenti sondaggi sul gradimento degli Italiani verso i leader politici.
Che significa? Che il Pd ha il 63% di gradimento? Io dubito, penso piuttosto che sia la solita cialtronata mediatica via sondaggi.
Se invece poniamo attenzione a quel 33% di gradimento di Gentiloni, una cosa la capiamo. Un altro sondaggio ci ha detto la settimana scorsa che gli Italiani vogliono un leader forte. Vero, vogliono un leader che chiacchiera forte, che urla. Ma se non sia mai poi quel leader fa veramente qualcosa, lo uccidono e dopo averlo mitragliato e sta a terra, continuano a sparare finché non siano totalmente sicuri di averlo reso innocuo.
Come mai? Semplice, fare qualcosa in questo paese significa toccare interessi, privilegi. Cosa che a parole tutti invocano, purché non si faccia davvero.
Io mi soffermerei sull’operato di Renzi in tema di rottamazione, il suo cavallo di battaglia; questo termine per me è coinciso con D’Alema, D’Alema e basta. Per quanto il buon baffino mi sia stato antipatico in passato, imputo ora a Renzi l’avermelo reso simpatico. Come si può immaginare che uno come D’Alema non abbia il dente avvelenato avendo visto che, a parte lui, dei vecchi non è stato accantonato nessuno? Fossi nei suoi panni avrei uno stralegittimo desiderio di vendetta “a prescindere”.
Grazie del commento, Giorgio. Vedi, dipende da che punto di vista partiamo, dalla narrazione che è stata fatta dai Media in questi ultimi 3 anni, o dai fatti? c’è una differenza come dalla notte al giorno.
La rottamazione? nessuno ha mai pensato che la rottamazione significasse rottamare uomini, la rottamazione significava mandare al macero un modo di fare politica, la politica degli accordi sottobanco o degli inciuci, se preferisci.
È vero, D’Alema ne ha pagato le spese più di tutti perché è stato preso a simbolo. Perché ? per antipatia personale di Renzi? o perché è stato ritenuto il maggior artefice di intrighi e inciuci del ventennio? A eleggere D’Alema come il politico più odiato, è stato Renzi oppure la sinistra intera nel corso degli anni ?
Il suo dente avvelenato è dovuto a questo? no! Dobbiamo tornare al 2013, D’Alema che va a Firenze e propone uno scambio di favori (un vero inciucio) Renzi lo mette alla porta e lui da quel momento gli fa la guerra. Quello è un momento topico, perché segna il primo passo nel cambiamento. Il primo vero atto di rottamazione. Certo che è umano avere una reazione di quel genere, tanto più per un invasato pieno di sè come Massimo 🙂 Però i leader sono diversi.