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ADRIANO AMATO ha pubblicato un aggiornamento nel gruppo COMUNICAZIONE 5 anni, 12 mesi fa
LE RELAZIONI AI TEMPI DEI SOCIAL
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Vi racconto una cosa. Ultimamente mi capita, sempre più spesso che nel leggere i commenti sotto i post di amici, vedo qualcuno che sembra parli da solo, che si fa le domande e si risponde. La prima impressione è che sia ubriaco, dopo 6 secondi realizzo che sta dibattendo con qualcuno che mi ha bannato e quindi non lo vedo. Naturalmente sorrido. Però non posso poi non pensare due cose: 1) come siano utilizzati male strumenti stupendi e utili come i social. 2) Non è che per caso ha ragione Baglioni sull’incattivimento, magari senza limitarsiarsi al tema xenofobia?
A me è capitato in dieci anni di Fb, non più di 3 volte di bloccare amici. L’ho fatto solo perché il loro comportamento continuo e pressante limitava la mia libertà di postare pensieri e dibattere tranquillamente con i miei interlocutori, ma l’ho fatto dopo decine di richieste e preghiere inascoltate.
Perché mi bloccano? In teoria perché non la pensano come me. La maggior parte dei casi perché non hanno capito un tubo di quello che ho scritto. Non so quante volte mi è successo di leggere insulti che finivano con : ti blocco, per una loro interpretazione della foto copertina di un mio articolo, naturalmente senza leggere l’articolo.
Che dire? A mio avviso è degrado culturale, ma non solo. Il chiudersi in ghetti, il rifiutarsi di ascoltare le ragioni degli altri e magari discutere, argomentare, ma alla fine rispettare il pensiero altrui se rimane diverso dal proprio, credo sia il problema del nostro tempo.0